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  INF. … e ciascuno / gridava: o me, agnel, come ti muti

  INF. … e ciascuno / gridava: o me, agnel, come ti muti
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  INF. … Ed ambedue / cader nel mezzo del bolente stagno

  INF. … Ed ambedue / cader nel mezzo del bolente stagno
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  INF. … Leva su vinci l’ambascia / con l’amico che vince ogni battaglia

  INF. … Leva su vinci l’ambascia / con l’amico che vince ogni battaglia
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  INF. … ond’io mi diedi, / già cieco, a brancolar sopra ciascun

  INF. … ond’io mi diedi, / già cieco, a brancolar sopra ciascun
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  INF. … poeta, volentieri / parlerei a que’ due che insieme vanno

  INF. … poeta, volentieri / parlerei a que’ due che insieme vanno
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  INF. Al fin delle sue parole, il ladro / le mani alzò con ambedue le fiche,

  INF. Al fin delle sue parole, il ladro / le mani alzò con ambedue le fiche,
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  INF. Allor vid’io maravigliar Virgilio / sovra colui ch’era disteso in croce

  INF. Allor vid’io maravigliar Virgilio / sovra colui ch’era disteso in croce
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  INF. Allora stese al legno ambo le mani / perché ‘l maestro accorto lo sospinse

  INF. Allora stese al legno ambo le mani / perché ‘l maestro accorto lo sospinse
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  INF. Ambo le mani per dolor mi morsi; e quei, / pensando ch’io ‘l fessi per voglia di manicar, di subito levorsi

  INF. Ambo le mani per dolor mi morsi; e quei, / pensando ch’io ‘l fessi per voglia di manicar, di subito levorsi
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  INF. Caron dimonio con occhi di bragia & batte col remo qualunque s’adagia

  INF. Caron dimonio con occhi di bragia & batte col remo qualunque s’adagia
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  INF. Chiuser le porte quei nostri avversari / nel petto al mio signore che fuor rimase

  INF. Chiuser le porte quei nostri avversari / nel petto al mio signore che fuor rimase
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  INF. Come mosser gli astor celestiali: / ma vidi bene l’uno e l’altro mosse

  INF. Come mosser gli astor celestiali: / ma vidi bene l’uno e l’altro mosse
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  INF. Così parlando il percosse un demonio / della sua scuriada, e disse: via

  INF. Così parlando il percosse un demonio / della sua scuriada, e disse: via
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  INF. D’un grand’avello, ov’io vidi una scritta / che diceva Anastasio Papa guardo

  INF. D’un grand’avello, ov’io vidi una scritta / che diceva Anastasio Papa guardo
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  INF. Del collo l’arrannò si che tirando / grattar gli fece il fondo sodo

  INF. Del collo l’arrannò si che tirando / grattar gli fece il fondo sodo
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  INF. E che porti costui in su la groppa, / ch’ei non è spirito che per l’aer vada

  INF. E che porti costui in su la groppa, / ch’ei non è spirito che per l’aer vada
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  INF. E ecco due della sinistra costra / nudi e graffiati, fuggendo si forte

  INF. E ecco due della sinistra costra / nudi e graffiati, fuggendo si forte
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  INF. Ed ecco, quasi al cominciar dell’erta, / una lonza leggiera e presta molto

  INF. Ed ecco, quasi al cominciar dell’erta, / una lonza leggiera e presta molto
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  INF. Ed ei mi disse: volgiti che fai? / Vedi là Farinata che s’è dritto

  INF. Ed ei mi disse: volgiti che fai? / Vedi là Farinata che s’è dritto
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  INF. Ed ei tenea de’ più ghermite il nerbo laggiù il buttò

  INF. Ed ei tenea de’ più ghermite il nerbo laggiù il buttò
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  INF. Ed io che riguardai, vidi un’insegna / che girando correva tanto ratta

  INF. Ed io che riguardai, vidi un’insegna / che girando correva tanto ratta
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  INF. Io non piangea dentro impetrai / piangevan elli: ed Anselmuccio mio

  INF. Io non piangea dentro impetrai / piangevan elli: ed Anselmuccio mio
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  INF. Le man distese e prese ‘l duca mio / ond, Ercole senti già grande stretta

  INF. Le man distese e prese ‘l duca mio / ond, Ercole senti già grande stretta
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  INF. Lo buon maestro: acciocchè non si paja / che tu ci sia, mi disse, giù t’aquatta

  INF. Lo buon maestro: acciocchè non si paja / che tu ci sia, mi disse, giù t’aquatta
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  INF. Non far sovra la pergola soverchio / poi l’addentar con più di cento raffi

  INF. Non far sovra la pergola soverchio / poi l’addentar con più di cento raffi